Il paper focalizza l’attenzione sul settore crocieristico della specifica area del Baltico, la quale negli ultimi anni sembra emergere come strategica e attrattiva di flussi crocieristici sempre maggiori. La metodologia di ricerca utilizzata è di natura quali-quantitativa, prevedendo, inoltre, un breve approfondimento di un case study relativo all’attività dell’operatore MSC Cruises. Relativamente all’area del Baltico, sono analizzati i complessivi flussi crocieristici e le ricadute nei principali porti. Inoltre, con l’intento di analizzare il grado di competitività dei porti, è stato realizzato un indice capace di misurare le performance dei diversi scali all’interno dell’area. In riferimento al case study, oltre al numero dei passeggeri trasportati in anni diversi, sono presi in considerazione anche la quantità e la natura dei pacchetti escursionistici venduti dal cruise operator. L’obiettivo finale del lavoro è capire in quale misura il settore crocieristico può fungere da volano per lo sviluppo turistico delle città portuali, dei porti e dei territori ad essi attigui. Infatti, se dal punto di vista quantitativo i flussi croceristici sono in costante aumento, è, però, necessario comprendere quali possono essere le ricadute reali sul territorio di tali flussi e in che modo i porti crocieristici possono riuscire ad attrarli.
Il paper (disponibile solo in italiano) è stato selezionato nell’ambito del “Premio Rassegna Economica 2017” e pubblicato sul numero 1 – 2017 della rivista internazionale “Rassegna Economica“ in qualità di secondo classificato nel filone “Le caratteristiche competitive e le dinamiche evolutive della Maritime Economy in Italia e nel Mezzogiorno”.
L’evidenza empirica mostra che una nave da crociera causa lo stesso inquinamento di 5 milioni di automobili, a parità di distanza. Ciò è dovuto al fatto che, attualmente, una nave da crociera è alimentata con il fuel oil, che causa l’emissione di numerose sostanze nocive, che possono causare anche effetti immediati (come attacchi d’asma, tosse, occhi secchi) sulle persone che sono a bordo della nave. Il presente lavoro analizza, mediante la metodologia SWOT, (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) due casi in cui vengono applicate delle tecnologie innovative al fine di ridurre il livello di inquinamento che il settore crocieristico produce. Sono già in fase di costruzione otto navi da crociera che utilizzeranno il Gas Naturale Liquefatto come carburante. Il Gruppo Grimaldi ha, invece, brevettato una tecnologia innovativa capace di far funzionare una nave da crociera con una batteria al litio.
Il paper (disponibile solo in italiano) è stato selezionato nell’ambito del “Premio Rassegna Economica 2017” e pubblicato sul numero 1 – 2017 della rivista internazionale “Rassegna Economica“ in qualità di terzo classificato nel filone “Le caratteristiche competitive e le dinamiche evolutive della Maritime Economy in Italia e nel Mezzogiorno”. L’autrice è Domenica Marinangeli.