Negli ultimi decenni, le navi che sono state soggette al maggiore ingrandimento di stazza e al ritmo più rapido sono le portacontainer. Nel corso di un decennio, la capacità media di una nave portacontainer è raddoppiata. Al momento, le portacontainer più grandi possono trasportare fino a 19.200 TEU, ma sono state ordinate navi con una capacità superiore a 21.000 TEU che entreranno in funzione dal 2017. Tale sviluppo solleva domande importanti: quale sarà l’impatto sull’intera catena del trasporto, e ancora, sarà un impatto positivo?
In passato le navi portacontainer più imponenti hanno generato un risparmio per i vettori, ridotto i costi del trasporto marittimo e pertanto, facilitato il commercio mondiale. Tuttavia, le grandi navi richiedono un adattamento delle infrastrutture e delle attrezzature e sono causa di picchi di traffico container nei porti, tutti fattori che hanno fatto aumentare i costi totali di trasporto. L’OECD/ITF ha appena pubblicato un rapporto intitolato “L’impatto delle mega navi” (“The Impact of Mega-Ship”) che tenta di rispondere a queste domande. Il nuovo Short Report scritto da Olaf Merk presenta i punti salienti di questo rapporto.









