E’ ben noto che un sistema infrastrutturale efficiente gioca un ruolo fondamentale nei confronti dei competitors, così come la carenza di infrastrutture rischia di portare all’esclusione dai tracciati internazionali. In questa ottica, è evidente che, tra i porti italiani, soprattutto il Porto di Genova deve dotarsi di un modello infrastrutturale all’avanguardia con una prospettiva di innovazioni tecnologiche capaci di far raggiungere un consistente aumento dei traffici con modalità economicamente sostenibili e nel rispetto dell’ambiente.
SRM partecipa all’incontro organizzato dal Propeller Club di Genova, martedì 26 marzo. Scopo del meeting è di presentare e confrontare varie ed articolate proposte di alto contenuto tecnologico per realizzare un valido collegamento tra il Porto di Genova e l’Oltre Appennino, capace di renderlo veramente competitivo.
L’incontro, moderato da Vincenzo Silvestrini, Propeller Club, vedrà gli interventi di: Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria e di Paolo Emilio Signorino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale GE/SV. Seguiranno: Fabio Capocaccia, Presidente IIC – Istituto Internazionale delle Comunicazioni, Leopoldo Da Passano, Responsabile Area Sviluppo Economico e Portualità di Confindustria Genova, Antonio Musso, A.D. Gruppo Grendi, Francesco Parola, Membro della Struttura Tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti MIT, Alessandro Panaro, Head of Maritime & Mediterranean Economy Dept. SRM, Guido Porta, Ceo Metrocargo Automazioni Srl.









