Lo studio 2013 della Journal of Commerce (JOC) copre 483 porti e 771 terminal. In particolare, il paper evidenzia che otto dei dieci porti più efficienti si trovano in Asia. Tianjin (Cina) è passato dal quinto posto nel 2012 a diventare il porto più produttivo al mondo. Seguito da Qingdao e Ningbo (Cina), Jebel Ali e Khor al Fakkan (Emirati Arabi Uniti), Yokohama (Giappone), Yantian e Xiamen (Cina), Busan (Corea del Sud) e Nansha (Cina).
La proporzione è la stessa se consideriamo i primi dieci terminal. APM Terminals Yokohama (Giappone) mantiene la sua posizione di numero uno, che ora condivide con Tianjin Xingang Sinor Terminal, secondo nel 2012.
Seguono sette terminal cinesi e due terminal arabi. La superiorità asiatica può essere attribuita al fatto che i porti sono operativi 24 ore al giorno, che è elevato il livello di automazione, nonché per i grandi volumi movimentati nella regione.
Fonte: Port Finance International









