CSAV otterrà come controvalore il 30% delle azioni di Hapag Lloyd (altri azionisti sono la Città di Amburgo e Kühne Maritime). Al termine di questa prima fase sarà effettuato un aumento di capitale per 370 milioni di euro, cui CSAV contribuirà per 259 milioni portandosi così al 34%, mentre un secondo aumento– sempre del valore di 370 milioni di euro – sarà effettuato al momento della quotazione in borsa.
La combinazione delle attività genererà sinergie annuali di circa 300 milioni di dollari. Business, flotte e orderbook, sottolineano ancora Hapag-Lloyd e CSAV, si integreranno alla perfezione: la compagnia cilena secondo Oscar Hasbún, CEO di CSAV, garantirà un importante posizionamento sulle rotte Nord – Sud, che si affiancherà a quello già consolidato delle tratte Est – Ovest; CSAV è in attesa della consegna di sette nuove unità da 9.300 TEUs tra 2014 e 2015 (Hapag-Lloyd metterà invece in servizio alla fine del mese l’ultima – di una serie di dieci – newbuilding da 13.200 TEUs). Entrambe sottolineano inoltre con orgoglio la propria lunga tradizione nel settore, essendo state fondate nel 1872 (CSAV) e nel 1847 (Hapag-Lloyd).
La conclusione dell’operazione, cui i rispettivi organi societari hanno già dato il proprio via libera, attende ancora l’ok dei competenti organismi antitrust.
Fonte: Port Finance International









